mercoledì 16 febbraio 2011

#Sanremo

Comincio subito col dire che ieri sera non sono uscita e non sapendo che fare ho voluto vedere qualcosa di comico e mi son detta:" perchè non vedere sanremo in prima serata? sarà fighissimo e farà tanto parlare!"....mi sa che avevo ragione!mah...personalmente all'inizio quando avevano annunciato che sarebbe stato Morandi a condurre sanremo questìanno ho detto: "magari non arriva ai livelli di Bonolis e Luca Laurentis ma Gianni sa fare il suo mestiere"...dopo però seguendo il festival devo dire che l'uomo di casa mi ha un pò deluso...sembrava impacciato o forse si sentiva un pò fuori luogo in mezzo a tutti gli altri protagonisti che non appartengono al mondo della Rai e che vengono da un altro modo di fare televisione; e QUESTO SI è VISTO!!!Le due donne, anche loro, si sono rivelate banali e a volte addirittura squallide. Belen forse si è salvata sfoderando la sua persuasione nel tango, subito surclassata dall'altre ballerina di professione..(ma dettagli) la Canalis invece totalmente inadeguata...non lo so ma sembrava uscita da un provino alle prime armi...forse è vero come dicono quelli che davvero hanno fatto scena, Luca e Paolo, erano li solo perchè hanno i fidanzati famosi!!!mi è piacuta molto la battuta dei due sulla Canalis che rimproverava i giornalisti di farle solo domande sul suo George Clooney e niente sulla sua carriera..infatti dopo non le hanno chiesto più niente perchè non c'era altro da chiedere!!ahaha comunque i due che hanno davvero sfondato lo schermo con la loro comicità sono stati Luca e Paolo!!!grandissimi soprattutto perchè hanno saputo conciliare la loro imponente comicità con il ruolo di co-protagonisti al festival.la loro interpretazione della canzone di Morandi "Ti sputtanerò" mi ha fatto tornare le speranze di una certa rinascita culturale e televisiva della Rai e sanremo...di seguito allego il video per chi non l'avesse visto<<: http://www.youtube.com/watch?v=t_1GyOVKHsE un consiglio: un esempio di come si fa televisione possono darcelo questi due grandi della prima serata!!godeteveli!!!

mercoledì 9 febbraio 2011

Gli Italiani, sanno ancora essere indignati?

Oggi ho voluto prendere spunto da una trasmissione televisiva che mi son trovata a seguire stamane appena sveglia e devo dire che mi è stata fonte di ispirazione perchè oggi mi sentivo davvero indignata con tante cose che non andavano soprattutto nel nostro paese...e la cosa che mi ha stupito è che in un'intervista a parlare della condizione di degradazione dell'Italia erano persone straniere, donne che sono venute a lavorare o a studiare in Italia già da molti anni e che all'uninamine asserivano che noi italiani riusciamo ad essere indignati per tutto quello che non va ma spesso questa rabbia dura molto poco poi l'indignazione si trasforma velocemente in " rassegnazione"...il punto è che in Italia siamo molto bravi a parlare a giudicare...cito una frase del famoso Gaber, grande poeta: "gli italiani al bar sono tutti dei grandi statisti, ma quando entrano in parlamento sono tutti statisti da bar"...curiosa affermazione ma che calza a pennello sulla nostra realtà...molti di noi lasciano che le cose restino così come sono perchè pensano che nel nostro paese le cose non cambino, e, io aggiungerei: fanno bene a pensare così..e preferiscono andare all'estero in altri paesi dove le cose sembrano funzionare meglio, come in Francia, patria dei principi legaritari e di uguaglianza, ma come oggi sappiamo uno dei paesi che infrange tali diritti...ho sentito oggi di vittime della mafia che non hanno ottenuto giustizia dopo quasi vent'anni di solitudine in cui lo Stato non è stato vicino a queste famiglie che cercavano proprio in questo consolazione...ho sentito di un uomo, impiegato in un ufficio postale, incolpato ingiustamente di concorso in rapina e che ha dovuto farsi un anno, e non qualche giorno, in carcere al Regina Caeli, per un errore della perizia che non ha voluto esaminare a priori intercettazioni che lo avrebbero scarcerato...spesso la colpa è dei legislatori più che della magistratura, perchè quest'ultima alla fine fa il suo lavoro senza interferire nella legislazione che è invece in mano ai parlamentari che creano le leggi, non per la collettività ma "ad minoram", cioè solo ai pochi...a me sta roba fa indignare non so voi...a volte vorrei davvero rimediare ma è vero a volte la rassegnazione è la via più corta, ma non l'unica e la migliore...vorrei rivolgervi una provocazione a questo punto: Voi riuscite ancora ad essere indignati per qualcosa?...io ancora si.

sabato 5 febbraio 2011

Tv spazzatura??

Oggi volevo parlare del ruolo e dell'importanza della televisione nelle case degli italiani. Sicuramente un mezzo utilissimo soprattutto nei primi anni della sua invenzione. Ma ora, cosa è diventata? Pattumiera,grande ammasso di materiale di riciclo, per di più tossico e cancerogeno che ogni giorno di più ci uccide lentamente. Ogni giorno siamo costretti ad assumerne sempre un alta dose maligna...come l'insulina per alcuni anziani, indispensabile. Ma secondo voi tutta questa roba di cavolate che ci somministrano puntualmente è davvero utile e soprattutto benefica o può essere sostituita con qualcos'altro che magari vada oltre la semplice scatola, ormai di dimensioni abnormi, che ci tiene incollati ore ed ore alla sedia, dimenticandoci a volte che esiste un mondo là fuori e che fin tanto che saremo lì le cose non cambiano di certo?? Riflettete un pò con voi stessi e di come utilizzate a vostre spese il vostro tempo...io ad esempio trovo molto più interessante usare la rete x essere sempre aggiornata sulle notizie che fortunatamente sono ancora poco distorte sul web, o ancora preferisco vedere un bel film o magari scrivere qui ora su questo blog cercando di condividere le mie idee con. qualcuno che magari la pensa come me e trovare davvero un modo per uscire dagli schemi che la società attuale ci impone. Io penso che ci sia più gratificazione essere almeno da questo punto di vista originali, non seguire sempre ciò che ci viene detto subendo passivamente, ma capire le logiche di ciò che accade, perchè a tutto c'è sempre un "perchè" e non è assolutamente vero che se non guardiamo una determinata trasmissione "canale 5 docet" (negativamente, ovvio) siamo fuori dal mondo e che sei un alieno se non segui "Amici" "Uomini e Donne" o "Grande Fratello"...pensate piuttosto che tristezza la gente che rimane a casa per chè oggi non può perdersi una puntata di queste trasmissioni -.- è DAVVERO TRISTE...

martedì 1 febbraio 2011

# Libri, film e cultura

Oggi pubblicherò "alcuni" (molto pochi in realtà) dei libri e film che sono stati davvero interessanti e che vale la pena leggere o vedere. Ognuno di questi ha qualcosa da raccontare a suo modo. Penso che la cultura abbia un peso rilevante nella vita di ognuno e penso anche che non esista quello più propenso a prendere in mano un libro e quello che "non sono portato x la lettura"..anche perchè la cultura è trasversale e più essere incrementata attraverso qualsiasi mezzo, che sia un film o libro o anche un'attività..l'importante è che si sappia cavarne l'uitilà e l'interesse x qualsiasi cosa si faccia...infatti, ad esempio, per me l'erudizione fine a se stessa non porta a niente perchè essa non viene tradotta in alcun modo pratico e si finisce per dimenticarla. Il noto Sartre diceva che c'era una classe di filosofi engagès, ossia i filosofi impegnati nella realtà attuale, riflettevano in ciò che scrivevano o dicevano il mondo e i problemi attuali e cercavano di darne risposta. ecco la lettura di un libro o la visione di un film può aiutare ad avere una prospettiva completa di ciò che ci sta intorno senza rimanere nell'indifferenza e nel disinteresse quotidiano. La cultura ci costringe quindi ad un continuo engagement.

Films:
k-pax
la vita è bella
i cento passi
tutti i film di Woody Allen
il Divo
il Gladiatore
Il grande sogno
john Q
La meglio gioventù
l'attimo fuggente
lo strano caso di benjamin button
memento
non è un paese per vecchi
non è mai troppo tardi
slevin- patto criminale
scarface
oltre il giardino
radiofreccia
shakespeare- Hamlet
The manchurian candidate
The truman show
the prestige

Libri:
L'odore dei soldi
la solitudine dei numeri primi
Incompreso
Siddharta
Narciso e Boccadoro